Il Centro di Ricerca “Rene e Trapianto” si riconferma un importante polo scientifico in una ottica nazionale

Grazie alle competenze dei ricercatori e soprattutto alla multidisciplinarietà del gruppo di ricerca diretto dal Nefrologo, Dr Renzo Bonofiglio, in questi anni presso il Centro di Ricerca “Rene e Trapianto”, collocato all’interno della Struttura Ospedaliera di Cosenza, sono stati condotti studi che hanno consentito di individuare nuovi meccanismi molecolari implicati nel danno renale.

L’attività di ricerca, negli anni, si è focalizzata su una tematica di grande attualità, ovvero sul potenziale terapeutico dei componenti bioattivi contenuti nei cibi della dieta mediterranea, dimostrando che i polifenoli contenuti nelle foglie dell’ulivo, nonché lo stesso olio di oliva di alcune particolari cultivar del nostro territorio, contrastano e rallentano la progressione di alcuni eventi patogenetici fortemente implicati nel danno renale, nonché in quello indotto dal trattamento dialitico peritoneale sulla membrana peritoneale, aprendo in tal senso nuovi scenari terapeutici in ambito nefrologico con risvolti traslazionali importanti.

Un esempio di questo approccio è stato quello di studiare, in una particolare malattia a trasmissione genetica, quale il rene Policistico, che porta a Dialisi nel 50% dei pazienti affetti e per la quale attualmente non ci sono terapie efficaci e soprattutto prive di gravi effetti collaterali. Il nostro gruppo di ricerca ha infatti, costruito, in vitro, un piccolo rene polistico, su cui sono stati fatti agire quei componenti polifenolici estratti dalle foglie dell’ulivo.

Il risultato è che questi componenti riducono del 30-40% la crescita delle cisti renali e impattano positivamente su quasi tutti i meccanismi patogenetici che inducono crescita simil tumorale delle cisti e che con il tempo impediscono  al rene di funzionare. Naturalmente, questo può aprire scenari molto interessanti per le future terapie della malattia policistica veicolando, anche con soluzioni nanotecnologiche, l’estratto direttamente nel rene evitando gli effetti collaterali degli attuali farmaci a disposizione della comunità scientifica. 

Le competenze nell’ambito della genetica umana da parte dei genetisti del Centro ha ampliato il campo di interesse della ricerca per quanto riguarda le malattie genetiche con coinvolgimento renale, consentendo ai ricercatori di offrire servizi di consulenza genetica in ambito regionale ed extra regionale.

L’esperienza acquisita negli anni ha inoltre reso possibile un approccio clinico di più ampio respiro alla malattia genetica, in accordo con la più recente visione del ruolo che il background genetico del paziente, quindi non più la sola mutazione, ha nell’espressione clinica della malattia. Tutto questo nell’ottica di offrire al paziente affetto da malattia renale genetica, nonché ai suoi familiari, un inquadramento diagnostico più corretto e soprattutto più adeguato nel predire l’evoluzione della malattia, nonché un approccio terapeutico più personalizzato perché incentrato sulla ricerca della suscettibilità individuali alle malattie mettendo le basi per quello che oggi viene definita medicina di precisione. Infatti, prossimi step del gruppo di ricerca sarà lo sviluppo di azioni che mirano allo screening di ampie popolazioni di persone per definirne la predisposizione nei confronti dello sviluppo di molte malattie cronico-degenerative condizionate dallo stile di vita e valutandone l’impatto epigenetico ossia l’influenza che ha l’ambiente e la nutrizione sulla modifica allo sviluppo di queste patologie.


I ricercatori del Centro di Ricerca sono orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo polo scientifico che lavora in un’ottica traslazionale della ricerca, accettando quotidianamente le sfide che il mondo scientifico propone su tematiche ad alto impatto socio-economico, nella consapevolezza che l’approccio multidisciplinare, quindi la coesistenza nel gruppo di esperti con competenze differenti, rappresenta indubbiamente un punto di forza per il raggiungimento dell’obiettivo finale.

Il Centro di Ricerca “Rene e Trapianto” nasce a Cosenza nel 2012 quale sfida ambiziosa da parte di un gruppo di ricercatori calabresi nella ricerca di nuovi target terapeutici nel trattamento delle malattie renali e nella prevenzione della perdita del trapianto di rene.

La malattia renale cronica è indubbiamente un argomento di grande attualità poiché oggi essa rappresenta una patologia ad alto impatto socio-economico con prevalenza crescente nella popolazione generale, sia per il noto fenomeno dell’invecchiamento della popolazione sia per l’aumento della prevalenza di malattie croniche che promuovono danno renale e declino irreversibile della funzione d’organo.

NUOVA PROCEDURA PER I PRELIEVI A DOMICILIO

Cosa fare per eseguire i *prelievi a casa?

N. B. Per la richiesta di esami ematochimici per i pazienti trapiantati occorre seguire il seguente protocollo (comunicato dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza) CHE SOSTITUISCE IN VIA DEFINITIVA QUELLI PRECEDENTEMENTE PUBBLICATI:

FASE # 1

▪️Il trapiantato dopo aver ottenuto dal proprio medico curante la prescrizione degli esami da effettuare, con ricetta elettronica nella quale dovrà specificare che si tratta di soggetto trapiantato, trasmette l’impegnativa all’indirizzo:  b.gentili@aocs.it

▪️Il trapiantato riceve successivamente la prenotazione on-line alla casella di posta elettronica utilizzata per la trasmissione dell’impegnativa;

▪️Il trapiantato, ottenuta la prenotazione, la invia al medico curante, il quale la inoltra unitamente alla richiesta per l’inserimento della lista temporanea ADI di portatore di trapianto renale (specificando oltre ai dati anagrafici del paziente e il numero di telefono/cellulare, che si tratta di paziente trapiantato) al seguente indirizzo: distretto.cosenza@pec.aspcs.gov.it, al fine di concordare l’appuntamento per il prelievo presso il proprio domicilio;

▪️Effettuato il prelievo, l’infermiere dell’ADI consegnerà le provette al laboratorio analisi dell’Ospedale dove troverà una busta contenente le etichette di ciascun prenotato.

FASE #2

▪️Per il ritiro del referto, il trapiantato dovrà inviare una mail all’indirizzo: ritirorefert@aocs.it allegando:

  • documento di riconoscimento;
  • codice richiesta;
  • consenso informato debitamente sottoscritto (*trovi l’Allegato scorrendo in basso al nostro articolo).

FASE # 3

▪️Se si desidera consulenza nefrologica online offerta dal Dott. Bonofiglio, prenotarsi scrivendo alla mail: asitcosenza@gmail.com

*ELENCO DEI PRELIEVI DA EFFETTUARE:

▪️Glicemia

▪️Azotemia

▪️Creatinina

▪️Uricemia

▪️Sodio

▪️Potassio

▪️Calcio

▪️Fosforo

▪️Magnesio

▪️Cloruri

▪️Fosfatasi alcalina

▪️Bilirubina tot. e dir.

▪️Ast Alt Ggt

▪️Proteine totali

▪️Albumina

▪️QSP

▪️Colesterolo HDL LDL

▪️Trigliceridi

▪️LDH

▪️Emoglobina glicosilata (solo diabetici)

▪️Paratormone intatto

▪️Sideremia

▪️Ferritina

▪️Transferrina

▪️Emocromo

▪️FT3 FT4 TSH

▪️U-Proteine 24h

▪️Urinocoltura +Antibiogramma

▪️Tacrolemia Ciclosporinemia

▪️Sirolimus

19 Aprile – Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto di Organi e Tessuti

Riportando le testimonianze di persone portatori di Trapianto renale, anche l’Asit si unisce alla campagna social scelta dal Ministero della salute e del Centro Nazionale Trapianti e associazioni di settore:

“IO FACCIO LA MIA PARTE, TU PUOI FARE LA TUA. DI’ SI’ ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI.”

Emergenza Covid-19, l’ASIT attiva un servizio di consulenza online

L’ASIT, Associazione Sud Italia Trapiantati, che da anni promuove la cultura della donazione, si è attivata per offrire ai pazienti portatori di trapianto renale un servizio di consulto ambulatoriale online via Skype. Per l’attivazione di tale servizio l’ASIT, presieduta da Rachele Celebre, ha chiesto al dott. Renzo Bonofiglio, già Direttore della U.O.C. di Nefrologia Dialisi Trapianto dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, la disponibilità ad espletare tale servizio al fine di garantire la continuità del follow-up ai circa 500 pazienti che afferiscono al Polo Trapianti di Cosenza. Proposta accolta con entusiasmo e spirito solidale dallo specialista, il quale sarà disponibile già a partire da mercoledì 18 marzo e ogni lunedì e mercoledì di ogni settimana, sino alla durata dell’emergenza, dalle ore 15 alle ore 18.30. Per prenotare la consulenza è necessario mandare una mail all’indirizzo asitcosenza@gmail.com indicando il giorno e il proprio account Skype. Dopo la richiesta si riceverà una email di conferma al proprio indirizzo di posta elettronica. Il paziente dovrà essere provvisto di esami ematochimici e terapia in atto.

Tutorial  informativo per pazienti portatori di trapianto di rene