🔵Il WKD si celebra ogni secondo giovedì di marzo. Molte persone e organizzazioni in tutto il mondo celebrano questa giornata organizzando diverse attività volte a sensibilizzare sulle malattie renali.
🟡Essa mira a sensibilizzare sull’importanza dei nostri reni per la nostra salute generale e a ridurre la frequenza e l’impatto della malattia renale e dei problemi di salute associati in tutto il mondo.
đź”´Il comitato direttivo della Giornata mondiale del rene ha dichiarato il 2021 l’anno della
“Salute dei reni per tutti, ovunque:
convivere bene con la malattia renale”.
🎯L’obiettivo della campagna 2021 è aumentare l’educazione e la consapevolezza sulla gestione efficace dei sintomi per migliorare la qualitĂ della vita correlata alla salute e l’auto-responsabilizzazione dei pazienti[…]
👥Ricordiamo che questa dicitura identifica coloro i quali vivono strettamente a contatto con il portatore di trapianto renale.
đź’‰Nonostante essi rientrino nella categoria 1, le vaccinazioni dei conviventi verranno effettuate in un secondo momento e presso le Asp, data la mancanza di dosi di vaccino al momento disponibili.
Il Ministero della Salute in collaborazione con la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, AIFA, ISS e AGENAS ha elaborato un documento dal titolo: “Le prioritĂ per l’attuazione della seconda fase del Piano nazionale vaccini Covid-19”.
🔹Tale documento colloca i pazienti con insufficienza/patologia renale e i pazienti sottoposti a trapianto d’organo all’Interno della Categoria 1, ovvero persone estremamente vulnerabili […] e quindi sottoposte a prioritĂ nella vaccinazione (vaccino a mRNA).
La categoria 1 seguirĂ le prime tre con prioritĂ nella fase iniziale della pandemia, evidenziate in giallo).
👇🏻Qui di seguito alleghiamo i punti principali del documento.
👉🏻Rispondiamo alle domande più frequenti in attesa delle prossime linee guida
In queste settimane di avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19 nel nostro Paese, sono molte le richieste di approfondimento che ci sono pervenute da parte dei pazienti trapiantati e di chi è in attesa dell’intervento.
🔵”Quando sarĂ il mio turno per la vaccinazione?”
Sul fronte delle tempistiche della somministrazione del vaccino per coloro che sono in attesa di trapianto o che lo hanno giĂ ricevuto è stata recentemente avviata un’interlocuzione con il Comitato Tecnico Scientifico, al quale il Cnt si è rivolto per rappresentare le necessitĂ vaccinali dei pazienti in attesa o giĂ trapiantati, per ricevere ulteriori approfondimenti e per sottolineare la necessitĂ di realizzare un registro dedicato al monitoraggio dell’arruolamento dei pazienti in attesa o trapiantati nel protocollo vaccinale, e della risposta al vaccino.
🔵Infine, si ricorda che, secondo il Piano vaccinale strategico del Ministero della Salute, subito dopo il personale sanitario e sociosanitario, gli ospiti delle lungodegenze e le persone con più di 80 anni, sarà il turno delle persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti, come i pazienti trapiantati, e di chi soffre di più di una patologia cronica pregressa, come le persone con insufficienza terminale d’organo[…]
(Fonte Centro Nazionale Trapianti)
◻️Leggi l’articolo completo al seguente link:👇🏻
Una frenata brusca ma contenuta: è questo il bilancio finale fotografato dal report 2020 del Centro nazionale trapianti, che mette in fila le cifre dell’attività di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule nell’anno della pandemia. Come ampiamente atteso, al conto dei danni del coronavirus vanno aggiunti anche quasi 400 trapianti in meno (in calo del 10% rispetto al 2019), ma i dati complessivi dimostrano una sostanziale tenuta della rete trapiantologica davanti all’onda d’urto dell’emergenza sanitaria[…]
Si trascrive quanto comunicato dall’Azienda Ospedaliera “SS. Annunziata” di Cosenza: “Al fine di ottimizzare le risorse a disposizione , garantendo l’erogazione dei servizi sempre nel rispetto dell’esigenze degli utenti, si comunica che a far data dal 7 dicembre c.a. i referti delle prestazioni erogate dall’UOC di Laboratorio e dall’UOC di Virologia e Microbiologia verranno consegnati direttamente presso la Sala Prelievi dalle ore 11:00 alle ore 13:30, da lunedì a venerdì, dal personale dedicato. Si fa inoltre presente che, attraverso il rilascio del consenso debitamente firmato sull’apposita modulistica consegnata al momento del prelievo, dopo l’acquisizione dello SPID, sarĂ possibile accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico per visualizzare i documenti digitali sanitari e quindi i referti di cui all’oggetto. Siamo spiacenti di dover interrompere la trasmissione dei referti tramite email, servizio attivato temporaneamente e, per come richiesto dalla normativa vigente, il cittadino deve far ricorso per la visualizzazione delle prestazioni sanitarie eseguite al Fascicolo Sanitario Elettronico Elettronico che deve essere alimentato nel tempo”.
L’ASIT, Associazione Sud Italia Trapiantati, che da anni promuove la cultura della donazione, si è attivata per offrire ai pazienti portatori di trapianto renale un servizio di consulto ambulatoriale online via Skype. Per l’attivazione di tale servizio l’ASIT, presieduta da Rachele Celebre, ha chiesto al dott. Renzo Bonofiglio, già Direttore della U.O.C. di Nefrologia Dialisi Trapianto dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, la disponibilità ad espletare tale servizio al fine di garantire la continuità del follow-up ai circa 500 pazienti che afferiscono al Polo Trapianti di Cosenza. Proposta accolta con entusiasmo e spirito solidale dallo specialista, il quale sarà disponibile già a partire da mercoledì 18 marzo e ogni lunedì e mercoledì di ogni settimana, sino alla durata dell’emergenza, dalle ore 15 alle ore 18.30. Per prenotare la consulenza è necessario mandare una mail all’indirizzo asitcosenza@gmail.com indicando il giorno e il proprio account Skype. Dopo la richiesta si riceverà una email di conferma al proprio indirizzo di posta elettronica. Il paziente dovrà essere provvisto di esami ematochimici e terapia in atto.
Tutorial informativo per pazienti portatori di trapianto di rene
Oggi Asit ha consegnato mille mascherine per i pazienti in dialisi presso il reparto di Nefrologia – Dialisi – Trapianto dell’Azienda Ospedaliera “SS. Annunziata” di Cosenza.
🙏🏻Un sentito ringraziamento al Banco Farmaceutico, nella persona della dott.ssa Annalisa Felice, che con questa generosa donazione ha consentito “Un pensiero per il Natale che verrĂ ”.
Grazie alle competenze dei ricercatori e soprattutto alla multidisciplinarietà del gruppo di ricerca diretto dal Nefrologo, Dr Renzo Bonofiglio, in questi anni presso il Centro di Ricerca “Rene e Trapianto”, collocato all’interno della Struttura Ospedaliera di Cosenza, sono stati condotti studi che hanno consentito di individuare nuovi meccanismi molecolari implicati nel danno renale.
Un esempio di questo approccio è stato quello di studiare, in una particolare malattia a trasmissione genetica, quale il rene Policistico, che porta a Dialisi nel 50% dei pazienti affetti e per la quale attualmente non ci sono terapie efficaci e soprattutto prive di gravi effetti collaterali. Il nostro gruppo di ricerca ha infatti, costruito, in vitro, un piccolo rene polistico, su cui sono stati fatti agire quei componenti polifenolici estratti dalle foglie dell’ulivo.
Il risultato è che questi componenti riducono del 30-40% la crescita delle cisti renali e impattano positivamente su quasi tutti i meccanismi patogenetici che inducono crescita simil tumorale delle cisti e che con il tempo impediscono al rene di funzionare. Naturalmente, questo può aprire scenari molto interessanti per le future terapie della malattia policistica veicolando, anche con soluzioni nanotecnologiche, l’estratto direttamente nel rene evitando gli effetti collaterali degli attuali farmaci a disposizione della comunità scientifica.
Le competenze nell’ambito della genetica umana da parte dei genetisti del Centro ha ampliato il campo di interesse della ricerca per quanto riguarda le malattie genetiche con coinvolgimento renale, consentendo ai ricercatori di offrire servizi di consulenza genetica in ambito regionale ed extra regionale.
I ricercatori del Centro di Ricerca sono orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo polo scientifico che lavora in un’ottica traslazionale della ricerca, accettando quotidianamente le sfide che il mondo scientifico propone su tematiche ad alto impatto socio-economico, nella consapevolezza che l’approccio multidisciplinare, quindi la coesistenza nel gruppo di esperti con competenze differenti, rappresenta indubbiamente un punto di forza per il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Il Centro di Ricerca “Rene e Trapianto” nasce a Cosenza nel 2012 quale sfida ambiziosa da parte di un gruppo di ricercatori calabresi nella ricerca di nuovi target terapeutici nel trattamento delle malattie renali e nella prevenzione della perdita del trapianto di rene.